La nave scuola (3)
Impossibile comunicare con chicchessia, bisognava aspettare che qualche passante si aggirasse nei paraggi, e chiedergli aiuto. Quella zona, però, si sarebbe animata soltanto alle prime luci dell’alba. Di notte sembrava…
Impossibile comunicare con chicchessia, bisognava aspettare che qualche passante si aggirasse nei paraggi, e chiedergli aiuto. Quella zona, però, si sarebbe animata soltanto alle prime luci dell’alba. Di notte sembrava…
[...continua dal numero precedente] Seconda parte La città si affacciava sul mare e, grazie alla posizione strategica del porto, era molto funzionale agli scambi di merci e passeggeri. Le navi…
Parte prima Il maestro di scuola Carmelo C., uomo “severo con gli altri ma soprattutto con sé stesso”, come soleva definirsi, era noto per la ricercatezza delle espressioni nel vergare…
Di giorno e di notte, d’estate e d’inverno, dalla mia ombra, quando vedo passare i fari o assorto i rombi ora mi cullano ora mi assaltano, penso a quando mio…
Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze. Oscar Wilde Un tale, seduto per terra in un angolo della piazza, ha la mano ferma, distesa sul selciato. La gente, incuriosita,…
Gli scriveva stando seduta sulla sabbia vicino alla risacca. Osservava il movimento delle onde e si faceva idealmente trasportare dal riflusso dell’acqua. Era la prima volta che scendeva sulla spiaggia…
Come chi non si è ancora arreso alla presenza dei meravigliosi strumenti che registrano il passare del tempo, Stefano pensa spesso al divenire, alla durata, alla continuità in cui è…
1. Mostrava più anni dei suoi venticinque a causa dell’avanzata calvizie. Da tempo aveva perso parecchi capelli, ma quelli rimasti a fargli da corona intorno al capo li curava meticolosamente.…
[… continua da numeri precedenti: 1a puntata, 2a puntata e 3a puntata] A pensarci su il vecchio Augusto fece trascorrere un paio di settimane. Una volta salutati i due “funzionari”…
[… continua da numeri precedenti: 1° puntata e 2° puntata] Quel grosso paese della marina lui lo conosceva molto bene: almeno tre volte ogni anno era sempre venuto a visitarlo…
[continua dal numero precedente....] Parenti il vecchio Augusto non ne aveva: i genitori non li aveva conosciuti; forse, pensava, non li aveva mai avuti, e lui era nato così, non…
Pallido e tiepido nel cielo grigio, l’ultimo sole d’autunno scaldava il vecchio Augusto. Un’arietta non troppo sgradevole sollevava a tratti cartacce e nugoli di polvere, andando a far mulinello nell’angolo…
“Posso anche non prendermi sul serio” pensò Alberto fissando assorto un punto luminoso lontano, rosso e intermittente, alto sulla montagna, proprio davanti all’ampia finestra del suo piccolo ufficio. Era la…
Doveva essere dalle parti del Mercato Ortofrutticolo. Via Cadibona, Abetone, Monte Velino... Non ricordava perfettamente. Erano passati diversi anni. Però ricordava bene la zona: i condomini popolari, gli appartamenti modesti,…
Se lo ricordava più grasso, enorme, smisurato – come dire? – onnicomprensivo. Riempiva la casa quasi fosse presente in tutte le stanze contemporaneamente. Forse era il tipico inganno dell’infanzia: con…
Partiva da un ricordo del ’39. Allora il signor Garten, che all’anagrafe comunale era stato registrato con questo cognome ma nel registro parrocchiale dei battesimi risultava come Garden, si chiamava…
L’automobile giunta a F. nella piazzuola davanti all’ingresso di uno di quegli albergucci di provincia, decorosi e puliti anche se non lussuosi, tipici dell’interno della Sicilia, era una vecchia, rumorosa…
1 Pioggia, pioggia, nuvole e pioggia, e quell’ossessivo, insopportabile tamburellare dell’acqua... Allora uscire, non pensare alla pioggia, lasciarsi alle spalle la noia e con essa l’irrequietezza dell’animale, le sue bizze,…
«Nel pomeriggio verrà quella signora che vuol vedere l’appartamento al pianterreno» disse Rita alle due figlie. «Mettiamolo in ordine.» Intorno alle quattro, infatti, sarebbe venuta Ersilia, una signora di Milano,…
Io, di motori, non me ne intendo. Ma ho una fiducia immensa nel progresso della tecnica e credo che finalmente sarà inventato qualche marchingegno che consentirà a tutti, gente pratica…
Da quando ce lo hanno regalato, tre mesi dopo il nostro matrimonio – ed egli stesso aveva appena tre mesi –, io e mia moglie viviamo con Max come si…
Angelica, che nome epico! ebbe modo di pensare vedendola venirgli incontro dal cancello dell’antica villa dove lei abitava. Era lì che gli aveva dato appuntamento, quella sera, per una cenetta…
“Ci portiamo qualcosa da bere e da mangiare?” domanda Valentina. “Non credo che occorra” risponde Jean-Jacques. “Per l’una, magari prima, tutto sarà finito, pranzeremo a casa.” “Hai ragione,” dice Valentina…
1. Avviò il motore e si diresse verso il centro. Non ci voleva molto. Breve la distanza dal quartiere di periferia in cui abitava. Stefano, però, doveva fare i…
«Questa ve la devo proprio raccontare» prese a dire uno. «Una storia che ho sentito da altri.» «Di che si tratta?» domandarono alcuni. «Di un trasporto funebre da Milano…
Giovanni non ha un lavoro fisso. Trascorre di preferenza le giornate in casa, in attesa di una nuova occupazione, mentre la moglie Francesca è impegnata in uno studio legale…
Da due giorni, il vento di Nord Est soffia gelido, sulla terra e sul mare in burrasca. Quella dea dai grandi occhi neri, danza leggiadra, tra le mie tempie.…
Allora, prima che esistesse il tempo e lo spazio, l’universo era confinato nel diametro di un puntino infinitesimamente piccolo. Allora, solo la Volontà di Dio poteva esistere, immateriale e…
Storie di amori, tradimenti, figli, matrimoni. Racconto di Silvana Pasinetti.
È la seconda notte del primo plenilunio d’estate, i giovani e gli amici sono riuniti sulla terrazza sul mare per raccontarsi i sogni della notte e le storie della loro…