San Giuda – 20
[… continua dalla puntata precedente] «Ho parlato con lo scienziato capo», disse Giordano per introdurre l’argomento. Appoggiato con il braccio alla testa di leone che spalancava le fauci sopra il…
[… continua dalla puntata precedente] «Ho parlato con lo scienziato capo», disse Giordano per introdurre l’argomento. Appoggiato con il braccio alla testa di leone che spalancava le fauci sopra il…
Ritrovata la recensione a Es-Glasnost di Giulia Sottile in un testo di un personaggio di un romanzo di Julio Cortàzar, La Rayuela Com’è piccolo in mondo! Sembra che tutti i…
L’ennesimo varagghio mi fu fatale! Mi ero disvacato sulla panchina oltre l’Amenano, all’ombra dei ficus dalle radici aeree attorcigliate sul tronco, morto di sonno di bimbi irrequieti, e sbirciavo svogliatamente…
— L’hai vista la cuginetta Mnemosine come s’è fatta bella? — O Zeus, tieni a cura, con i tuoi appetiti, Hera è vendicativa e lo sai! — Mio caro Prometeo,…
Gliel’avevano detto: Cu è bisognoso e campa afflitto, se vuole aiuto ricorre a Maletto. Il Principe Michele Spadafora e Bologna ha il mero e misto imperio, non ti possono assicutare…
“Fa un po' freschetto stasera” – “Già, però c’è una bella luna. Guarda che luce che emana” – “Quando arrivano gli altri?” – “Non vedo l’ora che inizi la cerimonia”.…
Per la folle opinione che il colera da birbi indemoniati si dispensa, come l'ombre distendonsi la sera la gente in casa a ripararsi pensa, stoppa d'usci e finestre le fessure…
Riga dopo riga, la stampante vomita il risultato, sconcertante: «Ho paura! Se continua così, ci fregano! Ci stanno facendo la guerra… senza pietà, e con terribili armi chimiche… biologiche… Stare…
Merlo: Hai visto: pure a calci nel c…! A te pare di essere libero — facendo lo scemo — di dire quello che vuoi, e poi… Buffone: Almeno posso andare…
Mi accingo a questa visita a domicilio con tanti dubbi, ma anche con un certo interesse, divertimento quasi! Il figlio del paziente, uno spilungone dinnoccolato che sembra trascinarsi a fatica,…
La macchina dei raggi ultravioletti era stata appena istallata, e sbirluccicava alla luce fredda delle fibre ottiche nel laboratorio di analisi della Biblioteca Nazionale di Firenze. Non vedevo l’ora di…
Sbarazzavamo i locali dell’archivio del Tribunale di Catania e non riuscivo a trattenermi dal dare un’occhiata alle svolazzanti calligrafie, per indovinare, oltre la polvere e il tempo passato, un qualche…
Le solite goliardate, per noia, per scherzo: perché non facciamo una seduta spiritica? Dai, che facciamo prendere uno spavento a Letterio che ci crede a queste cose, s’impressiona, si…
Salivo, tutto sommato di buona lena, con la mia bicicletta perfettamente a punto, in una splendida giornata catanese, di quelle dove l’aria sembra passata al crivo fino e la luce…
Anche la vecchia adesso respirava a fatica sul suo letto di morte. Il dottore socchiuse gli occhi stanco, ricordava d’aver cucito lui l'uomo ferito da grongo, un nero di passaggio…
Però, anche lo scirocco d'autunno ha un sapore. Anche se il cielo pesa, e la luce spiove tra casupole, anche se le strade si mescolano al cielo nella stessa anima…
La scogliera cade sull'acqua, s'apre in grotte, in cuori scavati, dove s'arriva solo a nuoto o in barca. Le rocce scivolano taglienti, maculate d'alga, dentro lo sciorinare d'acque e…
Le dita della morente afferravano il bordo del giornale, la penna in uno spasmo. Ho capito, ho capito, il dottore si nascondeva dietro il solito sorriso, o ghigno, ho capito,…
La vecchia moribonda si rigirò sul letto aprendo la bocca quasi volesse parlare. Non lo fece, annaspò invece con le mani nell'aria, brancolò verso il dottore, per afferrarlo, afferrarne…
Grongo si stendeva verso l'acqua, allungava la mano quasi ci fosse un'altra mano da stringere nell'onda. Una fattura, sego scuote il capo. Era stata di sicuro la maledetta puttana…
"Non ho più parlato. Nemmeno una parola. Anche se a volte la tentazione... a volte le parole mi urlavano in gola. Da allora la mia lingua è stata muta,…
Il vincere quella battaglia le aveva messo le ali ai piedi. Affittò a Saint Marcelin un bilocale, lontano dalla sdrega chilometri e chilometri, nel villaggio di Rovon. Antonio ne era…
- I - Su un acrocoro che prima veniva chiamato Corconiana, si adagiava Canicattì, già culla dei Normanni e degli Arabi. Nel millenovecentoquarantasei vi abitava una bambina che chiamavano Sciummula…
La signora Gasparina Ancomì era rimasta seduta e intronata per farsi rispettare l’età, ce l’aveva, se la teneva stretta e fiera la mostrava. Gli ospiti entravano uno alla volta nella…
Oggi è un giorno triste perché la cattiva gioventù mi ha detto: “Attenzione, io sono una persona etica” “E tic a. Che tic ha che non si vede?” Neanche mi…
Di me potete inventarvi quello che vi pare se vi fa piacere perché di sazio, conto e ragione non ne ho mai dato manco all’ombra delle gente, su di me.…
Che bello. Era ritornata una pacchia la vita ora che quando lei rideva di cuore si faceva tremare la pettorina. Ognuno di noi figli era uno stampo di carattere diverso…