Dino Campana e Sibilla Aleramo: “Un viaggio chiamato amore”.

  “Egregia Sibilla Vorrei scrivervi ma non posso. Sono orribilmente annoiato. Conoscere Walt Whitman? Non capisco come facciate a vivere a Firenze e a conoscere certa gente[…]” Inizia così, con…

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Céline: un Voyage immaginario. Tra nazifascismo, ebraismo, antisemitismo e sionismo.

Sto facendo fucilare tutti gli antisemiti. (Nietzsche in uno dei suoi “Biglietti della follia”, spedito da Torino e firmato “Dioniso”). “Allora, quand’è che vi farete circoncidere anche voi?”. (R. Peyrefitte, Gli ebrei,…

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Ombre e luci dell’anima. A proposito di “Maestro sei già qui” di Renata Governali

Certe volte l’illusione fa brutti scherzi, solo perché avvertiamo un’attrazione profonda tra noi, avevamo sognato di poter costruire una nuova famiglia mettendo insieme le nostre vite e quelle dei nostri…

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Il copione del “Moderato Cantabile” e il Sexualcafé-Game per misurare il désir

    PSICOLOGIA TRANSAZIONALE E           LETTERATURA              Tutto il Moderato Cantabile, giocato sul “Rapo”, ha un copione in termini negativi:…

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Lautréamont dopo Maldoror. Un ironico ‘ritorno all’ordine’?

Pensieri e revisioni di pensiero, note, appunti e abbozzi critici condensati in casuali, talvolta caotici frammenti aforistici sono le Poésies che, a ridosso dei Canti di Maldoror, Isidore Ducasse conte…

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Scopri di più sull'articolo Fé (Pianté) ’n cine [Fare un film = Fare pasticci, confusione; Fare una scenata a qualcuno]
Guido Gozzano

Fé (Pianté) ’n cine [Fare un film = Fare pasticci, confusione; Fare una scenata a qualcuno]

  Un giovanotto magro e pallido si avvicina a quello che allora si chiamava metteur en scène (ora regista) per dagli una serie di consigli, ricevendone non proprio un rifiuto…

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“La lingua povera della veritá”, tra scongiurati epicedi e resurrezioni linguistiche

  “Cu t’alliscia vol’u pilu? Ah sì? … Acedd’i Puddu!” (ed. Prova d'Autore, 2012) è lo stravagante ma eloquente titolo del nuovo libro di Mario Grasso, poeta e scrittore fra…

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Il Rosso e il Nero. Contraddizioni critiche

Romanzo anticipatore della moderna narrativa psicologica e d’introspezione, Il Rosso e il Nero (1830) di Stendhal (pseud. di Henri Beyle) non ottiene, al suo apparire, il successo popolare inseguito dall’autore.…

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Scopri di più sull'articolo Maya “scantari”? Ovvero apocalissi sociali nei romanzi moderni
© J. Martin, La fine del mondo, 1853

Maya “scantari”? Ovvero apocalissi sociali nei romanzi moderni

“Durante la notte si svegliò e tese l'orecchio. Non si ricordava più dov'era. Il pensiero gli strappò un sorriso. Dove siamo?, disse. Cosa c'è, papà? Niente. È tutto a posto.…

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Spunti per riflessioni sull’attualità dei “classici”. Due esempi a caso.

    Pirandello Dalla rivoluzione industriale ad i primi anni del novecento, numerosi artisti e filosofi hanno iniziato a parlare di crisi d'identità, alienazione dell'io, perdita di certezze da parte…

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Ci sarà allegria anche in agonia? (Oltre i confini: la solitudine)

  “Non a tutti è concesso di sognare e soprattutto di costruirsi un mondo che rifletta tali sogni”. Una divisione lacerante. Vite che si muovono ai margini e che rappresentano…

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Scopri di più sull'articolo L’insostenibile presenza dell’uguale a sé
© U. Boccioni, Quelli che restano, 1911

L’insostenibile presenza dell’uguale a sé

Poche pennellate, una pioggia di verde che pare richiamare alla memoria un salice piangente; pochi tratti, ma decisi, definiscono immagini di uomini sommessi, a capo chino e schiena curva,  come…

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