I Giubba
I “Giubba” era l’appellativo che era stato dato a una famiglia, tutti abitanti nel raggio di cento metri, in via stazione a Guardia, territorio in cui sono nata e…
I “Giubba” era l’appellativo che era stato dato a una famiglia, tutti abitanti nel raggio di cento metri, in via stazione a Guardia, territorio in cui sono nata e…
Le memorie naives di Concetta Messina L’amicizia tra loro nacque in un laboratorio di anatomia. Silvana era una ragazza diversa dalle solite e ad Adalgisa piacevano molto le…
- Zio, domattina vengo con te! Aspettami! Luisa conosceva bene la puntualità dello zio Giuseppe e sapeva che, se l’avesse aspettata a causa di un breve ritardo, si sarebbe…
La suggestiva stazione di un tempo che fu Era un caldo e afoso pomeriggio estivo di agosto, aspettavo che mio figlio arrivasse a Guardia col treno proveniente da…
III puntata (continua dal numero scorso di Lunarionuovo) C’erano serpi striscianti sul terreno, silenziose, subdole, sbucanti da luoghi nascosti, e che in luoghi nascosti tornavano sempre a rifugiarsi,…
Terza parte (Continua da Lunarionuovo n. 79, aprile-maggio 2017) -“Ecco qua! Le cucine! E lui è il nostro cuoco, mastro Tonio.-” Il cuoco, uomo corpulento sulla cinquantina, passò da…
Avrò avuto quattordici anni quando mi imbattei per la prima volta in un evento inspiegabile. Avevo mente metodica e pratica (diremmo, scientifica) già da ragazzina, per cui credevo in ciò…
IIa puntata (Continuazione*) Il fuoco gli aveva lasciato la carne come scorticata, in parte rossa e lucida, in parte raggrinzita, nelle braccia e nelle gambe, e quel piede quasi…
Seconda parte (continua da Lunarionuovo n. 76, gennaio 2017) -“Si, a noi benedettini piace circondarci di bellezza. Cioè, volevo dire, pensiamo che al Signore possa piacere più cosi che…
A sud della grande montagna del vulcano, l’altipiano basaltico della Timpa correva a strapiombo sul mare per parecchi chilometri. Una pianura in lieve declivio si portava dal dirupo sul…
Nella gelida mattinata del 14 gennaio 1903, la neve, sciolta dalle leggere folate di vento, si attaccava ai vetri delle finestre, impedendo la vista del paesaggio, lievemente imbiancato, a…
Incantesimi Paese della mia infanzia. Io ne conoscevo allora maggiormente la parte bassa, dove ero nato e abitavo, e benché non ci fosse discontinuità fra le sue zone,…
I Il ragazzo Alfiero ricordava che Dionisio non era particolarmente socievole. Un tipo selvatico, bizzoso, i cui modi spicci potevano urticare. Amava vivere a modo suo e non si curava…
La sala era gremita. Un uditorio silenzioso e attento fissava il conferenziere che aveva dato inizio alla sua relazione. Ma di che cosa stava parlando? Ah sì! Della poesia…
La santa si erge fra la folla sul suo trono splendente. La gente attorno a lei la stringe e la urta, qualcuno ogni tanto grida il suo nome, infervorato…
Serafina piccola principessa di Puntalazzo Serafina, nacque a Puntalazzo, frazione di Mascali in provincia di Catania, in una via che portava il suo cognome, Garozzo. La casa arrampicata su…
Prima parte Catania, 14 settembre 1790. Le sei del mattino, la città si risvegliava da una notte lunga e piena, una notte di festa e di miracoli.…
Caterina, per chi come me, ebbe la fortuna di conoscerla, era una donna interessante, per quei tempi. Di media corporatura, sempre elegante e quasi sempre vestita di grigio, i capelli…
Il pozzo Gaetano aveva diversi terreni, ma era un ragazzo di 36 anni molto vile, che non amava occuparsene. Ultimo di sette figli, il padre lo aveva voluto garantire…
Pozzillo, piccolo paese di mare frazione di Acireale, abitato da pescatori, tra i pochi ad aver conservato la sua tipicità, per qualcuno travisata come mancato progresso e arretratezza, è il…
Mia bisnonna materna, Nedda, a Pozzillo la chiamavano: ”donna Nedda ma duni nà cosa”, una donna forte, ma nello stesso tempo di carnagione assai delicata, con occhi chiari e una…
(…) Gli era parso di udire dietro il fienile un frascare di passi scoccanti come di una fuga coperta. E il sangue, irrompendo in sussulti tra stomaco e ventre, l’avvertì…
Tanti anni fa avevo un maglione, un bel maglione. Ma era vecchio e mia madre decise che era ora di buttarlo. “Le cose vecchie poi puzzano” diceva, “ fanno…
Riporto una storia raccontata da un amico : “Hui Zi disse a Zhuangzi: ‘Le tue parole sono inutili”. Zhuangzi rispose: ‘Devi capire l’inutile per poter parlare di utilità. La…
Écrire sans rien dire. Et dire tout en même temps…. … e il lettore decise. L’autore si lasciò dire. Come fu il Movimento, fu così anche la Stasi. Libero…
Ruolo di protagonista ha giocato da sempre al mondo, la malizia. Eppure vi sono certi dirupi, cuore di una cittadina di vinti, da cui cadono più vinti…
Il palazzone in cui abitava Sciummula a piano terra ed Halima al terzo piano consisteva in undici piani. Era un fritto misto: tunisini, algerini, marocchini, turchi, cinesi, francesi, italiani, senegalesi…
«Com’è bello guardare le onde che si capovolgono e battono contro la terra.» «Cos’è che ti piace tanto?» «Vedere come l’acqua si contorce da sé e rotola fino alle pietre…
“Mia nonna mi diceva che morire è passare da uno stato all’altro. Ma allora forse sono morta e non lo capisco dato che sono passata da uno Stato all’altro Stato.…
«Tiratela su». Era la voce del vecchio. Io presi una corda a prua, l’altra l’afferrò Mark. Stephen mise le sue grosse mani sull’asse di poppa e da lì iniziò…