“The Comforts Of Home” di Flannery O’Connor: “Ci sei cascato, stronzo!”

      CULTŪS DĒSERTA, 5           1. “The Comforts of Home”: il triangolo drammatico e la transazione da forca di chi gioca ognuno un gioco…

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”Greenleaf”, ovvero: “Now I’ve Got You, Sons of a Bitch”

Nel racconto “Greenleaf”[1. Il titolo originale è lo stesso. È stato pubblicato per la prima volta nella “Kenyon Review”, estate 1956.], la signora May, che ha costruito una fattoria, è…

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L’appuntamento segreto. Un umanesimo etnografico per tornare a casa

  Mi si presenta l’occasione di delineare il funzionamento e di mettere in risalto la portata dell’umanesimo antropologico di cui si sta tracciando l’impianto essenziale nei saggi che ho pubblicato…

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Scopri di più sull'articolo Vuoto di cultura, vuoto di civiltà. Note sul Mezzogiorno di Carlo Levi.
© Carlo Levi (1935-36?)

Vuoto di cultura, vuoto di civiltà. Note sul Mezzogiorno di Carlo Levi.

La cultura materiale – e, quindi, il rito – serve al raggiungimento dei valori spirituali di una civiltà, la quale non può, però, risolversi esclusivamente nel rispetto di un costume senza decadere o volgere verso l’inciviltà. (...)

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Scopri di più sull'articolo “Good Country People” di Flannery O’Connor
© Edward Hopper, South Carolina Morning (1955)

“Good Country People” di Flannery O’Connor

C’è, nella struttura relazionale dei personaggi, nei racconti di Flannery O’ Connor, il paradigma dei “giochi della vita” della psicologia transazionale. Anzi, si possono rinvenire, più che la serie dei “giochi della vita” preposti da Eric Berne, nuove modalità di giochi più o meno tragici (...)

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Scaffale di letteratura italiana contemporanea

Napoli, vuota, è un "deserto innaturale"; la gente infastidita dalla malavita e dalla spazzatura traboccante per le strade, risponde con la "diaspora" in una scenografia che rammenta" fotogrammi di Kubrik".…

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