Autore dell'articolo:Claudia Russo Articolo pubblicato:28 Maggio 2015 Categoria dell'articolo:2015 / Maggio / n. 66/53 nuova serie / Panne & Nebbie / Poesia / sala Eugenio Montale Profondità non è rendersi più profondi della terra. Profondo è l’Essere giammai il simulare intorno al sé profondità. Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Correlati Tag: apparire, essere, poesia, profondo Leggi altri articoli Articolo precedenteDue poesie Articolo successivoUmberto Saba: Tra Poesia, Fotografia e Stendhal Potrebbe anche piacerti Due francobolli 12 Maggio 2019 Zanetti, l’avvocato editore che sfidò il fascismo 9 Giugno 2013 Quanto dista l’eleganza 12 Maggio 2019