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INFORMAZIONI E PRECISAZIONI A MARGINE DEL PREMIO DELLA CRITICA ASSEGNATO LO SCORSO 25 SETTEMBRE 2020 AL LIBRO DI MARIA BUCOLO “CONFINI INSTABILI” EDITO NEL GIUGNO 2017 DA PROVA D’AUTORE

Inchiesta a cura di Stefania Calabrò

A conclusione   del festival del libro e della cultura ETNA BOOK – CULTURA SOTTO IL VULCANO a CATANIA 25-27 SETTEMBRE che si è svolto a Catania presso i locali comunali del PALAZZO DELLA CULTURA, è stata solennemente celebrata la consegna del Premio della Critica ai racconti CONFINI INSTABILI (Pagg. 65, euro 10 – edizione Prova d’Autore, giugno 2017), opera prima della professoressa taorminese Maria Bucolo. L’evento dunque in appendice alla festa del libro organizzata dall’Etna Book, festa ospitata nei predetti locali del comune di Catania. Né i libri della casa editrice del libro erano stati esposti alla suddetta festa né alcuno della stessa Prova d’Autore era stato invitato a presenziare alla consegna del Premio. Premessa questa che vale per chiarimento verso alcuni autori della suddetta Casa editrice che, venuti a conoscenza del premio, hanno lamentato e contestato alla titolare di quest’ultima, il non avere aggiunto al concorso le loro opere di narrativa, pur edite nell’arco degli ultimi tre anni, come si deduce dalla data di stampa dell’opera premiata, edita nel giugno 2017. Da questa contestazione degli autori che si sono ritenuti esclusi dal concorso al Premio della critica, e per opportuno chiarimento scaturisce questa nostra inchiesta, i cui esiti continueranno a essere pubblicati da Lunarionuovo per fugare ogni sospetto o equivoco a favore della realtà dei fatti. Fatti nei quali Prova d’Autore si onora vantare il conferimento a un’opera che reca il proprio marchio editoriale, ma che non solo non era stata presentata per propria iniziativa ma che di tale iniziativa aveva legittimamente fruito l’autrice del libro. L’editrice infatti è venuta a conoscenza dell’evento solo il giorno dopo l’avvenuta celebrazione del Premio.  Il fatto in sé non ha in realtà che reso gratificazione a Prova d’Autore, che ringrazia la Giuria del Premio, ma nella pur sua ovvia semplicità, e proprio perché le occasioni più semplici possono risultare difficili da spiegare, si è deliberato di procedere a una inchiesta chiarificatrice. Qui di seguito i primi risultati, con la pubblicazione delle interviste rilasciate dall’autrice del libro prof.ssa Bucolo, e da uno dei componenti della giuria che ha assegnato il premio (altro componente, la prof.ssa Giuliana Russo, non ha risposto alla nostra mail inviata a ****  forse per l’esiguità del tempo che si richiedeva per la risposta, o per  altra ragione che sicuramente avremo modo di chiarire con la medesima interessata). La terza intervista è quella rilasciataci dalla signora Nives Levan, titolare e amministratrice unica di Prova d’Autore. Il giurato che con garbo signorile e prontezza ha risposto è lo scrittore Sal Costa. Pubblichiamo integralmente qui di seguiti quanto pervenuto. Il resto della inchiesta che dobbiamo pur avere il tempo di svolgere lo pubblicheremo nel prossimo Lunarionuovo di novembre.

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LUNARIONUOVO
Rassegna mensile on-line di Letteratura

Aut. Reg. Trib. Catania n.537 del 24/09/1979.
La Redazione

Oggetto: INTERVISTA ALLA PROF.SSA  BUCOLO

Gentile professoressa Bucolo, la direzione di Lunarionuovo di cui sono componente si pregia proporLe intervista da pubblicare sul numero di ottobre che sarà impaginato domenica prossima, corredata da foto  e con tutte le notizie relative al premio “Della critica” conferitoLe nel  corso della cerimonia ufficiale e pubblica presso il Palazzo della Cultura del  Comune di Catania. La prego pertanto di rispondere alle domande che seguono e di farmi cortesemente pervenire le risposte entro le ore 14 di  domenica 4 ottobre in modo che, in ottemperanza alla data fissata per ciascun mese, Lunarionuovo possa essere in rete entro la prima domenica, come da consolidata consuetudine. La prego di inviare le sue risposte al mio indirizzo di posta elettronica che corrisponde a quello da cui inoltro la presente lettera. Con allegato. Voglia gradire saluti e ringraziamenti da Stefania Calabrò

( Le Sue risposte saranno pubblicate integralmente senza alcuna modifica, su Lunarionuovo del prossimo ottobre. Non ci sono limiti per le Sue risposte. )

 La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente.

Stefania Calabrò

Catania 28 settembre 2020.

DOMANDE

1. Le chiediamo cortesemente di fornirci notizie il più possibile dettagliate sul bando del Premio e, se in esso non viene espresso, a quale edizione si riferisce quella testé solennemente celebrata o se è alla sua prima edizione.

Il Premio della Critica ai racconti CONFINI INSTABILI è stato assegnato dalla giuria del festival del libro e della cultura ETNA BOOK – CULTURA SOTTO IL VULCANO, seconda edizione, CATANIA 25-27 SETTEMBRE 2020, sezione B – Narrativa/Saggio.

2. I nomi dei componenti la Commissione che ha deliberato il conferimento del prestigioso riconoscimento al suo romanzo.

La giuria della sezione B – Narrativa/Saggio era così composta: Salvatore Massimo Fazio, presidente di giuria; Sal Costa, scrittore di narrativa e teatrale; Milena Privitera, insegnante, giornalista, scrittrice; Barbara Scardilli, blogger, web editor, responsabile di comunicazione e fondatrice dell’ufficio stampa Scardilli Press; Giuliana Russo, docente universitaria di linguistica inglese e traduzione; organizzatrice e relatrice di convegni internazionali e nazionali in ambito di linguistica; Piero Lipera, avvocato, lettore, fondatore della ONLUS “Amici dell’aiuto” a sostegno delle famiglie meno abbienti. Tutti i componenti della giuria vivono e operano nell’ambiente catanese, ad eccezione della giornalista Milena Privitera, taorminese.

3. Nel momento in cui Lei ha deciso di concorrere immaginava che avrebbe ottenuto il Premio della Critica per il suo romanzo?

Assolutamente no. Desideravo che il libro venisse letto, questo sì. Si partecipa con l’intenzione di diffondere il proprio scrivere, di mettersi alla prova come scrittori, capire se la propria scrittura possa avere o meno un pubblico di lettori al di là della cerchia amicale. La prima conferma l’avevo avuta già dalla casa editrice Prova D’Autore, che nel 2017 ha accettato la pubblicazione di Confini Instabili.  La vittoria del Premio della Critica ha consolidato la mia fede nella scrittura. I miei personaggi sono piaciuti, è stato colto il messaggio implicito di cui si fanno portavoce. Lo dimostra anche la motivazione ufficiale che accompagna il  premio:Quando le certezze si dice crollino, quando così è senza nessuna smielatura, con la forza di una penna che ha bucato il pensiero dei lettori.”

 4. Quali emozioni ha suscitato in lei la notizia del Premio della Critica che Le è stato conferito?

Emozioni decisamente forti. Di gioia. Sa cosa ho fatto? Ho pronunciato a fior di labbra i nomi dei miei personaggi, ho rivisto i loro atteggiamenti nelle rispettive storie e ho strizzato loro l’occhiolino! Sarà stata buffa, la cosa, ma così spontanea…!

5. Essendo il romanzo la Sua opera prima di narrativa, quali stimoli sono giunti ai Suoi progetti di scrittrice dal prestigioso riconoscimento conferitoLe?

Il Premio della Critica è ambizioso, è un riconoscimento che lusinga, si immaginano il lavoro di selezione – i testi in concorso sono stati più di cinquecento – , la scelta di pochi e la stretta finale su Confini Instabili. Certamente averlo vinto mi aiuta a credere nelle potenzialità della mia scrittura, nella sua capacità di sollevarsi dalla mera dimensione autobiografica e farmi considerare, quindi,  quasi una scrittrice – quello dello scrivere è un mestiere da affinare col tempo.

 I miei personaggi e lo spazio in cui si muovono, i pensieri che esprimono, partono tutti da dati esperenziali, da vita vissuta da me o a me raccontata, ma ogni evento banale sa diventare significato altro, universale. La giuria di ETNA BOOK lo ha capito, e questo mi dà molta soddisfazione, sì.

6. Ha avuto modo di conoscere le altre opere premiate?

Solo il vincitore del Premio Opera Omnia, Maurizio Mattiuzza, autore di LA MALALUNA, edizioni Solferino. E’ un romanzo che ho in lettura in questi giorni e che mi piace. Credo che lo recensirò nella mia rubrica video settimanale online QUARTA DI COPERTINA.

7. Vuole informare i lettori di Lunarionuovo sui Suoi programmi di scritture narrative che leggeremo prossimamente?

Al momento mi sto cimentando con la struttura narrativa del romanzo. Il passaggio dal racconto al romanzo comporta una progettualità ben diversa: rispetto ai racconti di Confini Instabili, che prediligono la dimensione riflessiva, ciò che sto scrivendo possiede una storia che si dipana in uno spazio-tempo dilatato, i personaggi crescono e invecchiano, la linea narrativa si fa più ampia. E mi congedo dal dato autobiografico. E’ una nuova sfida, che mi intriga.

Una novità: Confini Instabili è stato scritto, edito e presentato quando la dimensione della maternità esisteva, e in filigrana, solo in qualche pagina del testo – ai lettori la scoperta.

Oggi c’è Anna, poco più di un anno di vita, piccola trappola emotiva capace di dare un impulso ulteriore alla creatività di chi usa la penna per… sopravvivere!

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Intervista allo scrittore Sal Costa e sua risposta

LUNARIONUOVO
Rassegna mensile on-line di Letteratura
Aut. Reg. Trib. Catania n.537 del 24/09/1979.
La Redazione

Oggetto: INTERVISTA ALLO SCRITTORE SAL  COSTA

Gentile scrittore, sono l’avvocato Stefania Calabrò,  collaboratrice esterna della casa editrice Prova d’Autore e componente della redazione di Lunarionuvo. La disturbo per chiederLe di aderire cortesemente a rilasciare una breve intervista sul Premio conferito al romanzo di Maria Giovanna Bucolo, edito da Prova d’Autore. Le Sue risposte, che saranno riprodotte integralmente, saranno inserite in uno speciale che pubblicherà Lunarionuovo nel numero di ottobre, che sarà in rete il 5 del mese corrente, speciale dedicato al premio e al libro della prof. Bucolo. Aggiungo una viva preghiera: che le  risposte,  senza alcun limite di spazio,  possano giungermi entro le ore 14 di  domenica 4 ottobre in modo che, in ottemperanza alla data fissata per ciascun inserimento in rete della rassegna suddetta, possano essere  pubblicate a integrazione dello speciale suddetto. La chiedo infine di inviare il contributo  al mio indirizzo di posta elettronica che corrisponde a quello da cui inoltro la presente lettera. Con allegato.

Voglia gradire saluti e ringraziamenti

 Stefania Calabrò

Domanda 1 –  Ci può dire tra quante opere concorrenti la Giuria di cui Lei ha fatto parte, ha scelto di premiare il romanzo della prof. Bucolo?

Domanda 2 – Per informazione culturale a carattere generale può dirci se il conferimento è avvenuto con voto unanime dei componenti della Giuria o per maggioranza di voti?

Domanda 3 – Ci sono state opere pervenute oltre i limiti della scadenza del bando che proprio per rispetto del regolamento non è stato possibile inserire tra quelle da leggere e valutare?

Domanda 4 – Ci potrebbe allegare copia del bando relativo al Premio?

Ancora GRAZIE per l’attenzione e saluti cordiali

Stefania Calabrò

RISPOSTA DEFINITIVA DELLO SCRITTORE SAL COSTA:

I romanzi al vaglio della giuria sono stati più di 80. Non ho idea dei tempi di consegna. Mi arrivava una mail dalla segreteria del festival con allegati una quindicina di romanzi per volta. Li leggevo e davo la mia valutazione per ogni singolo romanzo su una scheda appositamente preparata, con un voto che andava da 0 a 10. Non ho subito nessuna pressione né dagli organizzatori, né dagli autori. Non so nulla, ripeto, sui tempi di presentazione delle opere, per quello bisognerebbe chiedere a Cirino Cristaldi o a Salvatore Massimo Fazio, veri motori del festival. Infine, no, non sono in possesso del bando, anche lì, vi rimando agli organizzatori. Il mio compito si limitava alla lettura e alla valutazione. Mi sono passati per le mani, come è facile immaginare, qualche buon romanzo e parecchie, a mio personale giudizio, opere inutili. Nell’opera della Bucolo ho trovato una buona scrittura e belle meditazioni sul viaggio e sulla vita.

Venerdì 2 ottobre 2020, ore 17:53, c’era stata una prima immediata risposta, alla mia mail, pervenutami da parte del gentile giurato scrittore Sal Costa,  era stata di richiesta di dati sul premio come si evince da quanto segue:

Prima risposta dello scrittore Sal Costa: Gentile avvocato Calabrò, mi occorre farle presente che, se si riferisce al premio letterario Etnabook, mi sono stati dati da leggere più di ottanta romanzi in un paio di mesi. Non ho idea di quale sia il romanzo della Bucolo (magari sapere il titolo potrebbe essere d’aiuto). Tornando alla premessa, sareste così cortesi da mandarmi almeno il titolo e la quarta di copertina così che io possa ricordare? Un saluto.

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INTERVISTA A NIVES LEVAN TITOLARE DELLA CASA EDITRICE DEL LIBRO “CONFINI INSTABILI” DELLA PROF. MARIA BUCOLO, EDITO NEL GIUGNO 2017

Domande

1. Alcuni Autori della sua casa editrice che hanno pubblicato loro opere di narrativa negli ultimi tre anni rispetto al premio assegnato al libro della prof. Maria Bucolo, si sono lamentati di non aver visto le loro opere presentate al concorso, cosa può dire Lei in merito?

Risposta: Posso dire che nessun libro di Prova d’Autore è stato da me o dai miei collaboratori presentato a concorso per il Premio assegnato all’opera della prof.ssa Bucolo, la quale esercitando un suo diritto ha partecipato al Premio stesso, senza darcene notizia perché, infatti, nessun dovere di tal genere le era dovuto. Cadono pertanto risentimenti  e proteste degli Autori che non hanno trovato le loro opere presentate al Concorso di cui stiamo parlando, in quando Prova d’Autore non ha presentato nemmeno in esposizione libri delle proprie edizioni.

2. Come mai nessun componente della Casa editrice da lei rappresentata ha presenziato alla solenne cerimonia della pubblica consegna del premio conferito a un libro edito da Prova d’Autore?

Risposta: Semplicemente perché non siamo stati né informati del premio a una nostra Autrice, né invitati alla manifestazione di alta cultura alla quale,probabilmente, non siamo ritenuti idonei a presenziare.

3. Quando e come è venuta a conoscenza del Premio della critica al libro edito dalla sua casa editrice?

 Risposta: Sono  venuta a conoscenza  dell’evento  solo  il giorno 26 settembre tramite la prof.ssa Bucolo, che mi ha cortesemente dato notizia del premio che aveva ricevuto il giorno prima (25 settembre) inviandomi il video relativo alla premiazione. Evidentemente ho subito risposto esprimendo le mie sincere congratulazioni.  Debbo aggiungere che qualche giorno dopo la stessa prof. Bucolo, tramite comunicazione per wahtsapp mi ha chiesto quante copie risultavano disponibili del suo libro. Ho risposto che avrei subito accertato. Ho quindi dopo precisato che l’edizione di “Confini instabili” risulta esaurita fin dal febbraio 2018, e che sono in archivio solo le cinque copie istituzionalmente previste. E che era pervenuta una sola richiesta da Roma da un privato al quale avevamo immediatamente inviato una delle dette copie di archivio. Tengo a precisare che tra me e la pof.ssa Bucolo intercorrono cordiali rapporti.

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Fine della prima parte della relazione,  la seconda parte con le conclusioni, stando ai tempi minimi di cui abbiamo potuto fruire,  sarà pubblicata sul prossimo Lunarionuovo di Novembre.

Stefania Calabrò
04 – 10 -2020

Stefania Calabrò

E' nata a Milano nel 1985 ma da alcuni anni risiede a Lentini (SR). Laureata in giurisprudenza nell’Università di Catania, collabora alla pagina culturale di un noto quotidiano. È tra i componenti del Comitato interno di redazione di Lunarionuovo.