To Will Davies
There were two men to be hanged
To be hanged by the neck until dead
A judge had said so
A judge with a black cap.
One of them had to be held up
Standing on the drop in the high corridor of the county jail.
He drooled from his mouth and slobber ran down his chin
And he fell all over the priest who was talking fast into his ear
In a language he didn’t understand.
I was glad when they pulled the black bag over his face.
The other was a nigger
Standing straight and dignified like the doorman at the Blackstone
“No Sah – Ah aint got nuthin to say.”
It gave me a bad moment,
I felt sick at my stomach
I was afraid they were hanging Bert Williams.
ca. 1920
(H. Hemingway)
A Will Davies
C’erano due uomini da impiccare
da impiccare per il collo fino allo strazio finale
un giudice aveva deciso così
un giudice con un cappello nero.
Uno di loro doveva essere sorretto in piedi
sopra la botola nel lungo corridoio del carcere del paese.
Aveva la bava alla bocca che gli colava sul mento
per poi piombare sul prete che continuava a salmodiargli ininterrotto nell’orecchio
in una lingua che non capiva.
Fui contento quando gli tirarono il sacco nero sul viso.
L’altro era un negro
stava dritto e austero come un portinaio al Blackstone
«Signornò, non ho niente da dire».
Mi fece stare male
sentivo il voltastomaco
temevo che fosse Bert Williams che stessero impiccando.
ca. 1920
(Traduzione di Giulia Sottile)
***
«The rail ends do not meet…»
The rail ends do not meet
The sun goes down
And only rivers run no race
Nor does still water run so deep
Levine, Levine the Hebrew ace
Mackerel skies at night are the sailor’s delight
Or they break the sailor’s heart
A sailor’s life is the life for me
The ground rolls green
As green as the sea.
Paris, ca. 1927
(H. Hemingway)
«I binari mai s’incontrano…»
I binari mai s’incontrano
il sole discende
e solo i fiumi non fanno a gara
né l’acqua quieta è poi così profonda
Levine, Levine l’asso di Hebrew
pescosi cieli nella notte stellare sono delizia per l’uomo di mare
se non gli spezzano il cuore
una vita da marinaio è per me la vita
il fondale si ricopre di verde
verde come il mare.
Parigi, ca. 1927
(Traduzione di Giulia Sottile)