OH – O – HO ! Gabriele Nanfitò !
DAZEBAO DEL PARCO ORNITOLOGICO DI SICILIA
* * *
IL MERLOROSSO D’AVOLA PRESENTA: FISCHI GORGHEGGI E ZIRLII
(Rubrica di botticelle e carote bianche di Sicilia scritta e animata da Gabriele Nanfitò)
1) Non c’è più cosa delle cose del cortile detto curtigghiu della RADIOFANTE di Sicilia dopo le vacanze estive. Una meraviglia delle meraviglie, che quasi-quasi con tutto ciò che non sono vere nemmeno suscitano lo stimolo a crederle tali. E vengo e m’arricupigghiu per propalare o papalare che dir si voglia che il regno del governatore della Sicilia Rosario Crocetta è finito come era cominciato. Bene si vuol dire di tutto ciò di cui non si può dir male. O no? Infatti d’altro parere sono i candidati al governatorato della Trinacria, dal penta-stellato Cancellieri al predestinato Nello Musumeci della grande destra unita ma non riunita. Treorovincetreoroperde alla fine qualcuno siederà sulla poltrona del potere in Sicilia e… sarà bellissima! La Sicilia intendiamo dire. Alla faccia di chi ne prova invidia. Crocetta, stando al Radiofante dei devoti di santa Rita degli impossibili, sarà il futuro ministro del futuro governo Renzi con delega per i trasporti marini e i profumi del Pelio di quella volta, quando Giasone “spinse nel mare l’abete e primo corse a fendere coi remi il seno a Teti”. Dalle Eolie a Torvaianica il futuro del turismo di mare. E vivaddio se uno deve fare una carriera così aperta all’onda del bagnino-butta-l’onda. Ma tutto vuolsi cos’ colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare!
2) A Catania il Gran Cordonato dell’Alta Fulicapiìta Nazionale pare abbia già assegnato il Sarchiapone d’oro alla sua prima edizione internazionale. Sempre secondo il solito Radiofante sono state convocate le forze accademiche della città per redigere una degna motivazione con i dovuti riferimenti d’alto scanno.
3) Una enorme pantegana è stata scambiata per marmotta dell’Etna. Catturata nella pineta tra Nicolosi e Ragalna, è stata consegnata, in gabbia, all’Ente regionale per la Tutela del Patrimonio Lavico dell’Etna.
4) Ad Acireale pare siano state rinvenute opere pittoriche di un impressionista austriaco che due secoli or sono soleva trascorrere due mesi all’anno nella città di Galatea. Lo scopritore tale Venero Ceralacca degli ex baroni di Terracampìca è stato, intanto, per conseguenza legato al fantomatico rinvenimento, invitato a restare a disposizione dell’Autorità giudiziaria, ed è stato scritto nel registro degli indagati.