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GENESI

Oltre riflessi ridenti di luce,
oltre le forme morbide del vento
le celesti distanze della notte
respirano silenzi e desiderio.
S’abbandona il pensiero in uno slancio
emotivo: squilibrio che ridona
colore per la luce che si attende.
Un nuovo ordine si ripropone
e l’amore che ama s’innamora.
                 da “Riflessi”, Prova d’Autore
                Bus Modica – Catania
                Mercoledì sera, 14 gennaio, 2009

LORENZO

Proteso ancora
a cercare quell’istante
poco prima che tu fossi,
e quello dopo, e quello in mezzo;
a carpire quell’attimo
che ti ha composto così,
come ora quegli occhi.
Quando prima non eri
dov’eri, cuore mio?
Eri di noi sogno e sostanza.
E ora, in ogni tuo gesto,
ancora muto, ancora poco in ascolto,
ci racconti la vita
di tutto il nostro essere.
                 da “Riflessi”, Prova d’Autore
                 Maggio 2017

AZZURRO FINTO

Addossati come giorni
ad un tempo che si muove
a stento, i respiri sono folla
di fiati e sospiri animati
da visioni e divisi in pianti
e sorrisi. Le parole sono schizzi
di colori distesi ad asciugare
in un’aria di vetro. Il nostro mondo
sprofonda in uno schermo
e, dietro, ogni sguardo
che mai si incontra. L’azzurro finto
di un cielo senza origine
attinto da algoritmi elementari
ci avvolge in un abbraccio che ci culla.
Quanto dura questa stanza
che percorro ogni giorno
ed ogni giorno annulla ogni speranza
di stupore? La cura di un programma
che codifica ogni nostra relazione
non è che il dramma di un mondo
che esiste nella sua finzione.
               Acireale, 28 novembre 2020

DI FRONTE AL BAMBINO

La luce senza ombre dei tuoi occhi
è l’anima del mondo che ti accoglie
e piange mentre piangi un caldo abbraccio.
Celeste che di buio si traveste,
il cielo della notte brucia
il sole che ci illumina di vita.
Ma, piccolo, ti vedo tramortito,
proteso verso un alito di senso,
e quasi non mi credo mentre sento
la voce tua che trema e si contrae.
La tua richiesta è un canto di silenzio
nel coro delle notti senza sonno;
tua l’urgenza del bisogno vero
di chi ti cerca con gli occhi nell’ombra.
Sento bruciarmi nel cuore il tuo cuore:
avrò bisogno io del tuo bisogno.
                  Acireale, 9-10 dicembre 2020

*

Antonio Leotta è nato a Messina nel 1975. E’ cresciuto ad Acireale, città di origine del padre e della madre. Da ragazzo ha vissuto con la famiglia a Santa Maria La Stella di Aci Sant’Antonio e, laureatosi in Economia e Commercio, ha trascorso circa un anno negli Stati Uniti, dove ha completato un dottorato di ricerca. Ora vive ad Acireale con la moglie Gloria e i figli Lorenzo e Lucrezia. E’ professore di Economia aziendale presso l’Università di Catania. Sin da bambino ha mostrato una propensione per il disegno e le arti figurative e, da adolescente, per la poesia. Da diversi anni frequenta il cenacolo francescano “Beato Gabriele Allegra” di Acireale. E’ socio effettivo del gruppo di studio e operatività culturali Convergenze Intellettuali e Artistiche Italiane (CIAI) e nel 2018 è stato eletto alla presidenza dell’Associazione Culturale acese ‘A Campana d’u ‘Ndrizzu. Con Prova d’Autore ha pubblicato nel 2017 la raccolta di poesie Riflessi.