│A V.S.Gaudio, a chi altri mai anche quando fui Marisa Steiner di Sant’Arcangelo o Aurélia Aino ?│
□ La photostimmung è di Blue Amorosi: il dipinto “Ragazza alla finestra” di Dalí è del 1925; Druuna è il personaggio di Paolo Eleuteri Serpieri. Morfologicamente, sono tutt’e due del tipo mesomorfo, con un indice del pondus molto alto. A differenza della poetessa che, nel tempo relativo alla Stimmung, è morfologicamente più longilinea ed ectomorfa. □
finché infine
a capo d’un lungo giorno
in cui dissi a me stessa
a chi altre mai
tempo che la finisca
time she stopped
detto qui a Sant’Arcangelo
adesso che sono stesa qui
sul letto e tu sei qui steso
sull’altro letto tutt’intorno
in alto e in basso
come se fossi quell’altra
che andando su e giù
tutt’intorno
in alto e in basso
fino al giorno in cui
dico a me stessa
a chi altre mai
che appena appena come lei
o forse di più non sono la lode
del genere maschile che infine
torna a sedersi alla finestra
tiro su la tenda e siedo tranquilla
a questa finestra
unica finestra
only window
di faccia ad altre finestre
in cerca di un’altra come me
appena appena come me
Aurélia Steiner di Sant’Arcangelo
o pensa se fossi stata Marisa Aino di Roccanova o
di Senise appena appena come lei
un’altra anima vivente
forse sarei stata più mesomorfa
un po’ più come Druuna alla sua finestra
a capo di un lungo giorno
o come la sorella di Salvador Dalí
rientrata infine che dice a se stessa
a chi altre mai
tempo che la finisca
time she stopped
ma a Roccanova non c’è il mare
e nemmeno a Senise o a Sant’Arcangelo
vedi dunque che come faccio ad essere
l’elogio del mare a capo d’un lungo giorno
seduta a cavalcioni sul tuo letto
unico letto
tutte le tende tirate giù
nessuna su
niente di più
chi potrà vederci da altre finestre
in faccia a questa finestra
un’altra creatura là
another creature there
da qualche parte là
dietro il vetro
somewhere there
behind the pane
another living soul
un’altra anima vivente
Marisa Aino di Sant’Arcangelo
un’unica altra anima vivente
fossi stata Aurélia Steiner di Sant’Arcangelo
e mi avresti presa giù nell’uliveto del petrolio
a capo d’un lungo giorno avremmo
dondolato in alto e in basso
il rock a goccia a goccia tutta di blu
del mio miglior blu con quell’abitino
col cinturino seduta a dondolare
sat and rocked
dondolare nel mio miglior blu
così che infine a capo d’un lungo giorno
infine scendo giù
giù lungo le ripide scale
tiro giù le mutande e giù
dritto giù quella che vuoi tu
Aurélia Aino, Marisa Steiner, elogio del (-phi)
o lode del mare, dondola con gli occhi chiusi
chiudi gli occhi tutt’intorno
in alto in basso
su e giù
alla mia finestra a Sant’Arcangelo
sulle scale a Sant’Arcangelo
sull’altalena nell’uliveto a Sant’Arcangelo
per vedere, to see
essere vista, be seen
fino al giorno
a capo d’un lungo giorno
in cui dico a me stessa
a chi altre mai
tempo che la finisca
time she stopped
tiro giù la tenda e la finisco
tempo che scende giù
giù lungo le ripide scale
tempo che scendi dritto giù
che sia la tua stessa anima
la tua stessa altra anima vivente
rock her off, dondolala via
fuck life off, ci riesci adesso che
non dondolo più in questa luce
che se n’è andata liquida
dondolala via
dondolala via, ancora