(OROCOLATO) oro incantato enchantée si dice la puttana senza voglia che cada una foglia chanter, cantare, non c'è sesso nel senso della fine sulla tovaglia resti di plebaglia dentro un bel cantare cHanter rode e pervade la casa da spiriti abitata portati dal vento di uragano lento si spegne il canto di velivoli guerrieri e voci fiere la carne mutante ammutolisce rimbalza la peste dal calendario delle feste rossa senza rinvio la morte corre la corte sdrucciola sulla vita raggelata bianche sotto i guanciali vegliano le ali dorme il bambino tra latrati sgraziati vapori di nitriti dalle nari di giumente -chocolat j'ai hate de chocolhate! Il sogno si risveglia in una sola voce fatta a croce un antro di cristallo per il ballo un'incrinatura della forma pura all'occhio la trave non è grave non si conosce in veli di onde mosce la gettata possente di tsunami a chiedere 'mi ami?' Colata d'oro fuori dal coro dallo sbadiglio che sconosco spreme speme irresoluta insoluta dissoluta centrifuga ignifuga