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dipinto di Alex Alemany
dipinto di Alex Alemany

ORIGINE DELLE ONDE

Il mare è la voce del cielo
crollato nello schianto di una notte.
Ghiacciato di stelle, si è sciolto
al soffio caldo della prima aurora.
Da allora, canta un azzurro
che in tutta l’aria vuota
dal basso risuona.
Catturata dalle acque,
la sua danza è per sempre
e, nel tonfo di ogni slancio,
nel pianto e nel risucchio,
racconta il sogno eterno
di essere cielo.
Antonio Leotta
Giardini Naxos, Domenica 28 giugno 2020

ORIGINE DEL CIELO

Il sereno
è nello spazio
che frena gli incontri
di luce;
è nei disegni liquidi
delle danze marine
che raccontano
i colori ad un sole
che muore.
L’aria è un vestito
pronto per la notte a venire,
anche se stropicciato
dalle prime tempeste;
è una stanza piena
di voli e di canti;
l’incanto del colore
che si fa pensiero di vento,
voce di luce che muore
nella deriva di un sogno.
La visione è un azzurro
stanco di sole,
disteso sui tanti riflessi,
come di canti intonati
da voci primitive
protesi ad imitare
le ascensioni delle nuvole.
Un darsi quasi di parole smorzate
da pause di pensiero
che vincono la misura
delle idee e scivolano
oltre il sentimento
di un tempo composto
in circolari partiture,
sfumato e scandito
in alternate trasparenze.
La vertigine lo spinge
ad un abbraccio stretto
che diventa azzurro
ora buio ora violetto
ma sempre attaccato
attorno a tutta la sfera.
Il suo riflesso nelle acque
combatte la sua ansia
di perdersi per la paura
di essere vuoto.
Antonio Leotta
Acireale, 28 luglio 2020

LUCREZIA

Nel candore degli abbracci
che profumano di latte
il canto dei tuoi occhi
ha la voce delle nuvole
distese in un cielo di sogno.
La meraviglia della tua bocca
che muove il mio sguardo
è nelle movenze
morbide come cuore, calde
come il tuo respiro
che pervade il mio
e vi si scioglie. I tuoi occhi
disegnano uno slancio
sul mondo che ti accoglie,
quel mondo che distoglie
il tuo sonno intriso di pace.
Ogni mia carezza su tua madre
ha modellato la tua mano
non ancora capace
di seguire il nostro viso.
La tua anima è il primo respiro
del nostro più dolce sorriso.
Antonio Leotta
Acireale, 10 agosto 2020