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Ivan Alekseevič Bunin (Voronež 1870 – Parigi 1953), poeta e narratore, fu il primo scrittore russo a vincere il premio Nobel per la letteratura (1933).
Considerato un epigono della tradizione realistica – rappresentata principalmente da Turgenev e Tolstoj – che traeva ispirazione dalla vita della nobiltà terriera russa, cominciò la sua carriera letteraria nel 1896 con la traduzione in russo di The Song of Hiawatha di Henry Wadsworth Longfellow, per poi proseguire con la produzione poetica, pubblicando varie raccolte di poesie, tra cui Pod otkrytym nebom (A cielo aperto, 1898) e Listopad (La caduta delle foglie, 1901).
Bunin, tuttavia, conobbe maggiore notorietà grazie alla sua attività di prosatore con i romanzi Derevnja (Il villaggio, 1910) e Suchodol (Valsecca, 1912), in cui l’autore raffigura la decadenza del mondo rurale russo, e con Žizn’ Arsen’eva (La vita di Arsen’ev, 1930), intriso di motivi autobiografici. Tra i racconti, invece, spiccano Gospodin iz San Franciska (Il signore di San Francisco, 1915), Lëgkoe dychanie (Lieve respiro, 1916) e Mitina ljubov (L’amore di Mitja, 1924).
La poesia che segue, apparsa nella prima raccolta in versi di Bunin, Stichotvorenija. 1887-1891 (Versi), è una delicata rievocazione del paesaggio rurale russo alla luce di un’aurora autunnale.

 

Alba ottobrina

Impallidita la notte, la luna tramonta
sul fiume come rossa falce.
La nebbia sonnolenta sui prati s’inargenta,
Il nero canneto, impregnatosi, esala fumo,
Il vento fa frusciare il canneto.

V’è quiete nel villaggio. Nella cappella la lampada
Si offusca, ardendo stancamente.
Alla tremula oscurità del giardino intirizzito
Si propaga dalla steppa a ondate la frescura…
Lentamente rosseggia l’aurora.

 

   (Traduzione a cura di Flavia Riolo)

 

 

Flavia Riolo

Nata a Catania, ha conseguito la Laurea di Primo Livello in Lingue e Culture Europee presso l’Università di Catania e, in seguito, la Laurea Magistrale in Traduzione e Interpretariato presso l’Università di Genova, specializzandosi in russo e inglese. Dopo aver fatto uno stage di tre mesi a San Pietroburgo presso un’agenzia di viaggi e qualche esperienza di insegnamento e interpretariato per la lingua inglese, ha partecipato alla preparazione del Convegno Internazionale La filosofia russa oggi (Genova, 19 Maggio 2011) in qualità di traduttrice. Appassionata di letteratura, musica e arte, ha sempre dimostrato un particolare interesse per tutto ciò che riguarda il mondo russo.