Al momento stai visualizzando Il poema eterno

Nel silenzio di questa sera
vibra il passato,
leggero ed ineluttabile
come musica nel tramonto viola.
Amore, poni le tue mani fra le mie,
stringi l’ansia del nostro poema,
ha chiarori esatti e rinunce laboriose
lungo l’umile allegria di esistere vicini.
Noi, memori di altitudini sublimi,
noi due gabbiani…
ancora in volo nella poesia mai letta.
Amore, ancora cercami domani.
Breve è la traccia della vita…
culla che sussulta
per fatica d’amore…
Amore che è pascolo di vento
verso il rintocco sordo
del nostro addio.
                      Silvana Pasinetti