LA BULSÀCA
La Bulsàca maiuscola è nuance
ma in tempi di truffe e trattative
sono le dive a cantare vittoria
nuances o trombe antiche
per apriche valli sempre l’Italia
primeggia incoraggiata.
Scuse e chiasso la Bulsàca veleggia
su una scheggia di legno verniciato
a perdifiato trombe e giornalai
preannunciano guai
ma i segreti in Italia sono a stagna
come ogni magagna.
Popolo guast’in testa – o è fellone?
– quale rivoluzione va sognando? –
ancora qui dirige Ciarluscone
la Bulsàca del gregge
e tutto regge l’omertà di Stato
discende da Pilato.
IN SICILIA
A vvintin’ura s’ammazz’u francisi!
– ma Sperlinga negavit –
Quale Vespro s’annuncia la Sicilia
in questa remotissima vigilia
tutta luci novelle.
Si torna come pecore all’ovile
– mai cambiato lo stile –
s’annuncia la rinuncia al cambiamento
con lo stesso strumento
un Vespro di madonne e burattini
a tarallucci e vini.