Al momento stai visualizzando Alfonso Restivo: l’Andy Warhol italiano del 2020!

È catanese l’artista che ha iniziato la sua corsa dalla Sicilia per la conquista del mondo dello spettacolo attraverso la sua pittura iperrealista.

Nato a Catania il 23 Maggio 1980, l’artista Alfonso Restivo si diploma al Liceo Artistico Emilio Greco di Catania e si Laurea in Conservazione indirizzo Beni Culturali all’Accademia delle Belle Arti della città etnea.

Abilitato all’insegnamento del Disegno e Storia dell’Arte, oggi lavora al Liceo Scientifico G.B Grassi di Saronno. La sua carriera scolastica va a stretto contatto con la sua carriera artistica, la sua prima esposizione la tiene nel 2001, esponendo da lì a poco in tutte le principali città siciliane.

Si definisce un pittore iperrealista per la tecnica di velatura ad olio con la quale si avvicina al realismo delle immagini fotografiche dalle quali nascono le sue opere.

È stato definito il “ritrattista dei vip” perché ha iniziato la sua corsa o “rincorsa” in alcuni casi, dei vip, ritraendoli e consegnando personalmente i quadri, superando tutti gli ostacoli che si possono immaginare nell’entrate nello studio di canale 5 e consegnare il ritratto ai suoi conterranei famosi “Ficarra e Picone” o nello Juventus stadium di Torino per consegnare il quadro direttamente a Gigi Buffon e tante altre avventure del mondo vip, arrivando a consegnare il quadro persino a Papa Francesco, in piazza San Pietro in occasione dei vent’anni dell’Associazione Cattolica, direttamente al segretario del papa il cui video è stato trasmesso presso Tv 2000.

Consegna per Mauro Icardi direttamente alla moglie Wanda

Conosciuto come collega di studio presso l’Accademia di Belle Arti di Catania e ritrovato in questa situazione Covid, dove l’etere ci riunisce, ha accettato la mia proposta di essere intervistato per scrivere questo articolo.
Successivamente è nata l’idea di condividere con tutti la bellezza dell’arte registrando l’intervista nel canale YouTube Prof Di Bella O. intitolata “Intervista all’artista che ha conquistato l’Italia dalla Sicilia” e che potrete tranquillamente vedere seguendo questo link:

Per chi non lo conoscesse, Restivo ha ottenuto grandi riconoscimenti sul piano nazionale e internazionale: trasferito per lavoro in Lombardia il critico d’arte Internazionale Giorgio Gregorio Grasso, valorizza le opere dell’artista siciliano sino a portarle nelle più prestigiose gallerie e sedi d’arte Italiane. Restivo espone le sue opere iperrealiste in sedi come Palazzo Zenobio a Venezia, Palazzo Farnese a Piacenza, via Margutta a Roma, in via della Spiga a Milano, arrivando in poco tempo a portare le sue opere nel 2018 e nel 2019 a Washington Dc e a Shangai.

Per Washington crea l’opera che diventerà il simbolo del prestigioso “Premio eccellenza italiana” 2018 – 2019, come simbolo dell’iperrealismo italiano in America.

Nel 2018 riceve nella sua terra di Sicilia il riconoscimento come “Uomo siciliano 2018” che lo consacra anche a livello Nazionale come uno tra gli artisti di maggior rilievo.

Dal punto di vista tecnico l’artista ha piena padronanza della pittura a olio, ma anche di tecniche miste come si può osservare anche nel suo sito (https://www.alfonsorestivo.it/) dove sono presenti vari esempi di quadri e tecniche, opere non solo ritrattistiche, ma che ritraggono svariati soggetti oltre ai personaggi famosi, ritratti su commissione, temi religiosi o di attualità come la sua produzione sul femminicidio.

 

Queste opere portano l’artista Alfonso Restivo nell’impegnarsi a divulgare un messaggio positivo sul tema tragico del Femminicidio, portando nella sua carriera tre mostre personali nelle sale dei comuni di Cologno Monzese (MI), Busto Arsizio (VA) e nella sala principale del teatro Giuditta Pasta di Saronno (VA).

Analizzando la sua pittura ho riscontrato come lui stesso sostiene il suo riferimento alla pittura di Caravaggio per alcune opere come Occhi del tempo” dove tecnica e tematica maggiormente si accosta alla personalità del pittore barocco, antesignano del Realismo, con le sue atmosfere tenebrose e la luce sapientemente impostata come fascio teatrale per concentrare lo sguardo dello spettatore sulle pieghe e l’umanità dei soggetti, persone comuni, clochard, gente povera,  come in questo caso il soggetto scelto da Restivo.

Questo quadro mostra e racconta la vicenda di un uomo di strada disperato, la cui crudezza non può essere edulcorata dalla pittura.

Restivo è un artista versatile, notoriamente conosciuto come “ritrattista dei vip”, perché oltre a realizzare sempre per chiunque lo richiedesse ritratti su commissione, ritrae personaggi dello spettacolo e della televisione. Un’altra appropriata definizione potrebbe essere “influencer della pittura” in quanto sceglie personaggi noti per ritrarli e mostrare foto delle opere e consegne sui vari tipi di social per restare in contatto costante col pubblico.

consegna a Melissa Satta 
Consegna a Bianca Atzei

Tra i soggetti ritratti troviamo sportivi come Gigi Buffon, Giorgio Chiellini, Cristiano Ronaldo, Fabio Fognini; influencer come Chiara Ferragni e show girl come Mellissa Satta, Wanda Nara; cantanti come: come Gigi D’Alessio, Tiziano Ferro, Emma Marrone, Giorgia, Bianca Atzei, ecc; politici come Matteo Salvini quando rivestiva la carica di ministro e oggi è pronto a consegnare il quadro del presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte, quando la quarantena finirà e sarà possibile.

Consegna quadro a Fabio Fognini
Consegna quadro a Gigi Buffon

Restivo può essere paragonato ad una versione italiana di Andy Warhol in quanto opera nel mondo dello spettacolo, vive in mezzo alla mondanità milanese, ha presentato alcune iniziative nel mondo della moda, è stato ospite set televisivi come nel programma “Allakatalla” di Beppe Castiglia, il programma siciliano “Mizzica” di Ruggero Sardo, tv Saronno e Antenna Uno Sicilia, interviste di Simone Lemmo presso “Salotto in the night” e “Radiorizzonti Saronno”.

La sua vita è quindi di artista che cerca un contatto costante con lo spettacolo ricordando la figura del dandy, alla Oscar Wilde: “vivi la vita stessa come fosse un’opera d’arte”.

L’associazione della pittura di Restivo con il grande fondatore della pittura pop americana, Andy Warhol, emerge da un’analisi dell’aspetto stilistico della sua tecnica in quanto osservando le opere in cui ritrae soggetti famosi si perde il realismo caravaggesco; la tecnica di base è sicuramente iperrealista. La scelta stilistica di partire dalle foto patinate delle copertine dei soggetti ritratti denatura il soggetto dalla sua veridicità per le luci saturate per enfatizzare l’aspetto estetico.

La fotografica è già un filtro che fa da tramite tra soggetto e osservatore. Questo legame col mezzo fotografico e la sua riproduzione è un caro elemento delle produzioni serigrafiche di Warhol, dove l’obiettivo fotografico fa

Ecco che si delineano gli elementi fondanti dell’arte pop, l’elemento popolare di massa ovvero un soggetto noto a tutti, il costante riferimento alla tecnica fotografica che Warhol faceva attraverso la tecnica serigrafica e Restivo attraverso l’iperrealismo, il riferimento ai mass media siano essi tv, pubblicità, foto di riviste o di profili social.

Definirlo pop artista è corretto e si potrebbe anche aggiungere l’appellativo di “pittore social” in quanto le foto delle consegne e i video da lui fatti personalmente sono fruibili per tutti in qualsiasi momento in quella vetrine aperte h24 che sono YouTube, Instagram, Facebook, Twitter, ecc.

 

Nel 2020 è stato inserito nella copertina della prestigiosa rivista “AOB MAGAZINE “.

Ha quasi raggiunto ben 300 mostre all’attivo e ha inserito le proprie opere in copertine di CD Musicali, Libri, Spartiti musicali e collabora tutt’ora con grandi personaggi del mondo della cultura.

Nell’intervista condotta su YouTube vedrete come il tema del femminicidio sia stato espresso in chiave diversa da quanto detto finora perché il realismo e l’iperrealismo passano in secondo piano, diventano medium per parlare della sua riflessione su un tema così grave al momento.

L’artista mostra tutte le sfaccettature di questo dramma che quotidianamente riempie le pagine di cronaca, da tutti i punti di vista della vittima e del carnefice.

L’aspetto della vittima appare attraverso la sagoma di una donna che non si lascia affogare dal dolore, ma rinasce come riemergendo dalla tela, “Rinascita”, gridando a bocca spalancata di essere ancora “Viva” e proteggendo la propria “Anima” da un carnefice.

Il persecutore e carnefice, Uomo senza volto”, si nasconde sotto un cappuccio e che potrebbe essere chiunque, non ha o non si vede il volto, forse perché disumanizzato perché l’atto brutale è un momento in cui la ratio si disconnette dall’umanità e lascia spazio ad una brutalità avulsa dalla razionalità.

L’artista, sempre in continua rielaborazione e creazione della propria figura ci mostra come oggi nel contemporaneo i pittori spaziano da tematiche e tecniche svariate per essere connessi al proprio tempo. Tra i progetti futuri ci sono una collaborazione con Sky per un programma sull’arte contemporanea a cura di Giorgio Grasso e la Sanità Lombarda.

Alla domanda fatta all’artista su quale sia la funzione dell’artista di oggi Alfonso Restivo risponde ricordando che ogni artista deve sensibilizzare il pubblico sui temi importanti del tempo e di voler aiutare gli artisti siciliani ad emergere, facendosi personalmente carico con un nuovo progetto che colleghi la Lombardia e la Sicilia, terra che rimane sempre nel suo cuore come anche il suo amore per la diffusione dell’arte che non si limiterà sicuramente solo al territorio italiano.

Ombretta Di Bella

Ombretta Di Bella

Docente di storia dell’Arte, studiosa e artista, aggiunge agli interessi della sua specializzazione ricerche nell’ambito della scrittura creativa, del pensiero e dell’analisi critica. La sua collaborazione a Lunarionuovo varia dai contributi creativi grafici a quelli delle analisi critiche.