Siamo davvero persuasi anche se non convinti.
Cotiledoni che tali siano e non importa se mono o bi.
Corallo variante di giallo bargiglio di gallo.
Osso trito di topo nel caffè ti fa sentire re.
Il mio pensare lucida il mio volere.
Nei giorni senza sole tu cerca la luna.
Una base si addice a ogni altezza.
Da quando ci sei tu più breve è l’anno più dolce la vita.
Il mito della tavola imbandita delle due mani con undici dita.
Gli scafisti sono ben rappresentati in tutti i Parlamenti.
Collo di tigre e lingua di serpente.
I mestieri leggeri e i misteri pesanti sono appannaggio dei santi.
Il tono muscolare del polpaccio la trama dell’intero canovaccio.
Correva l’anno e tutti gli andavano dietro a raccoglierne i rifiuti.
La Madonna pianse a Siracusa perché Cristo si era fermato a Eboli.
Il santo non riceve e non si scusa imita la condotta della Musa.
I colletti bianchi dei negri d’America.
Un fortino della Riserva indiana all’asta di Boston.
La vigna del Signore e i giardini del Vaticano.
L’ombra della sera e lo smog di Marghera.
Tonfo di sterline, tanfo di latrine.
Le mozzarelle sono grasse ma snelle le bufale tra vacche e pecorelle.
La barba di Mosè e gli anni di Noè.
Giuramento, ovvero: giuro e… mento!