CONFESSIONE DI UN VISIONARIO
Fingere pienezza nella vista
per fare provvista del mondo
e dispensare …
Per ricavare dalle parti
il tutto ricomposto
mi davo in esercizio
di finzione.
Fingere per vedere
era la sola via di verità,
il solo moto d’essere.
Immaginai d’interessarmi all’arido
per distillarvi linfa di vita
e volli diventare terra fertile
per seminarvi utilità e poesia.
Sostituì alla vista la visione
in una operazione
di chirurgia mentale
dove io, chirurgo, ero il paziente.
Compresi che la vita era visione
quando trovai nel medico il paziente
ed imparai dalla finzione la speranza.
Sola, la visione vede l’insieme
quando la finzione è verità.
Acireale, domenica 23 giugno 2019
PARADISO
Sospinto a guardare
la luce degli astri
come di nastri avvolti
ad un regalo grande
a me bambino
Poi bolle gassose
sfumate come sogni
ai primi albori.
Nel sereno dellaurora,
essere come memoria
al limitare delle idee,
nelle azzurre maree
della luce che, nata dai Tuoi occhi,
si rigenera in visioni
di forme vive e di colori nuovi.
Portami dove il cielo
è vita dorizzonte;
dove la vita è amore che non muore;
dove luce è il colore
e mai riflesso;
dove gli astri son gli occhi
d’un antico sorriso.
In verità in verità ti dico:
oggi con me sarai nel Paradiso.
Acireale, lunedì dell’Angelo, 22 aprile 2019
PORTAMI
Quando mi abbracci
sento il tuo respiro
muovermi il cuore.
Abbracciami e portami
dove, solo, non potrei
sapermi vivo.
Ti cerco nell’attesa di mangiarti
e cresce il desiderio di sorprendermi
ma tu non sei che pane.
Non lo stesso tuo cuore
ho per questa miseria.
Dovrei parlare le tue parole,
respirare la tua pace,
abbandonarmi, come una croce,
per farmi portare da te.
Acireale, domenica 6 gennaio 2019
Antonio Leotta