Teatro il nostro quotidiano
le repliche nei media si ripetono
remoti i sogni e le speranze antiche
nascondiamo la disillusione
nell’impotenza di azioni aletiche
e così la passione
non ha coerenti epiloghi.
Eppure luoghi e resilienza
offrono monumenti di memoria
perché la storia non è specchio
ha le sue crepe ed irrompe la luce
nell’abbraccio dell’arte
riverbero della sorte dei popoli
e sguardo su cielo e terra d’ogni uomo.
E così mentre il maglio del potere
schiaccia ogni diversità
nell’imitazione cieca
delle facili forme ereditate
ricerco scomode verità
di una resistenza etica
nell’estetica forza
di un’evocazione rovesciata
ove la coerenza tra materiale e forma
è l’unica parvenza di libertà possibile
un monumento ammonimento
per non rimuovere dai vivi
i motivi della comune lotta
tra responsabilità e verità.
Marisa Liseo
(Catania, 02 – 23 ottobre 2019)