Ora tutto s’accentra al Polo
il sangue rapprende al freddo
la stagione è propizia.
In Palestina brindano agli stracci
per i cocci d’Albione e di Germania.
Ma tutto torna, come amor sperduto,
in questo imbuto convergono acque
e sangue umano. L’afrore fa eccitare
i cammelli, e lungo è il passo
per chi attraversa il cielo e torna
sulla rotta coi padri e con la prole.
Sembrano fole i voti e sono lenze
le reticenze, in amore è più il silenzio
che rode attese o costruisce intese
pur se su sabbie mobili
e con intenti nobili ma intanto
ora tutto s’accentra e si rapprende.