Al momento stai visualizzando Non v’è dubbio
Jean-François Millet, L’ Angelus, [1857-9, Musée d’Orsay, Paris] che rimanda senza alcun dubbio, da un lato, a « Gala e l’Angelus di Millet precedono l’arrivo delle anamorfosi coniche »(1933) di Salvador Dalì e al suo studio imperfetto di critica paranoica Le Mythe Tragique de l’Angélus de Millet, éditions Pauvert, 1963.

La Stimmung imperfetta con Carlo Emilio Gadda
sulla certezza

 

III. Certezza

Una grossa formica, che vada sempre e sempre, ed entri nel suo magazzino e ne esca, con un pensiero sempre al lavoro e con un tremendo bruscolo stretto fra i due filuzzi delle branche nervose: il mio contadino indaffarato si moveva dal podere alla casa.
Teneva una fascina e l’ammontonava e poi riusciva con una secchia e la vuotava e poi èccolo con un arnese di nuovo al campo e poi ritorna con una cavagna e la posa. Poi deve battere, poi deve intrecciare.
Poi deve cogliere, poi deve adacquare; poi legare, poi spargere, poi ammucchiare. Poi rivoltare, poi attingere, poi impastoiare: poi, con quel pastone, recare anche becchime; poi mungere, poi chiudere, poi trasportare.
E porta e trasporta, la giornata gli si consuma.
I suoni del giorno hanno fatto la loro apparizione e hanno ripetuto com’è la commedia.
Neppur li ha sentiti.
Le voci del giorno hanno cantato contro una passione. Non n’è più nulla.
E’ solo, sudato.
Solo il suono dell’ora è rituale nel suo celebrare. Viene dalla vecchia torre, come un vecchio ed eterno pensiero.
Quando l’ombra sfiora le grigie torri, è perché la notte si china sui casolari. Allora non ci si vede più, nel mucchio del da fare: allora bisogna intermettere.

[da: Carlo Emilio Gadda, Studi imperfetti, © 1931, in: Idem, La Madonna dei Filosofi, Einaudi, Torino 1955]

 

Jean-François Millet, L’ Angelus, [1857-9, Musée d’Orsay, Paris] che rimanda senza alcun dubbio, da un lato, a «Gala e l’Angelus di Millet precedono l’arrivo delle anamorfosi coniche»(1933) di Salvador Dalì e al suo studio imperfetto di critica paranoica  Le Mythe Tragique de l’Angélus de Millet, éditions Pauvert, 1963.

 

V.S. Gaudio

Saggista, poeta, esperto di giochi, testologo, articolista pataludico e titolare di rubriche per 15 anni della Walt Disney Company; ha pubblicato La 22a Rivoluzione Solare (1974),Sindromi Stilistiche (1978), Lavori dal desiderio (1978), L’ascesi della passione del Re di Coppe (1979), Lebenswelt (1981), Stimmung (1984), Hit Parade dello Zodiaco (1991),Manualetto della Manomorta (bootleg 1997), Oggetti d’amore (bootleg 1998); giornalista freelance dagli anni settanta, è stato il primo a produrre test per quotidiani (“La Stampa”, “Corriere dello Sport”); ha scritto satira per “Linus”, “la Repubblica”,”Tango”. Torinese e romagnolo d’adozione e di formazione, vive adesso solitario sibarita nel delta del Saraceno.