Resta tanto quel tanto che non cade
nell’orto oltre il confine
con l’erba e il tal vicino al suono
si trastulla al residuo e lo raccoglie
in quest’anno col topo oltre l’inverno
scarseggerà la pioggia al Sud
anno d’ulivi carichi e risparmi
Ecco perché le salse, le conserve
le cure a base di erbe è il tema agricolo
avranno turno e l’ombra sarà lieve
più che l’altr’anno a confortare amori
con balsami per cuori innamorati.
Bisogna avere stinchi e fiato in ordine
ma basta a chi – senno di poi – vive contento
l’anno e la sua gabbia di numero cangiante
dopo i dodici in contrasto
tra spighe a maggio e foglie gialle infine
al preludio d’altr’anno
quando bilanceremo quel che resta
tra feste e le statistiche frizzanti
oltre quella contrita a sillabare
sulle attese di vita.
Sara Smigòro