Scritta sul brano “In croce” di Sofia Gubailduina
Nel mio respiro sia la vostra voce
distesa come il cielo nel suo vento.
Venite dietro a me con una croce.
Tutto il cielo
è disteso nel vento:
la sua voce svagata
canta quelle croci.
Lo sforzo del respiro
spinge l’aria
come un abbraccio
che tutto il corpo stringe.
Il legno contorce
ogni fibra già bucata, graffiata.
Vengo appeso
in quest’abbraccio sospeso.
Tutto il cielo
è disteso nel vento:
la sua voce è svagata.
Il Tuo silenzio mi chiama:
nel mio respiro la Tua voce.
Amore che amo, amami,
prendimi nella Tua pace.
È pieno di Cielo
questo mio deserto
ma io mi abbandono
alla vita che brucia.
Tutto il cielo
è disteso nel vento.
Grido.
Il silenzio è più forte.
Il mio respiro
muove l’aria del cielo:
è il vento che spira…
Ora tutto è silenzio:
solo la Tua voce
che mi ama.
Antonio Leotta
Acireale, 1 novembre 2019