PerchE’ poesia
Se ti scrivo
è perché muore
il pensiero
se non vive
parole di carta
a tempo
di sentimento.
Se ti scrivo
è per non abbandonarti
perché non posso
viverti
in pensieri
che non vedo.
Ti scrivo
e vedo me
nelle tue forme.
Ti scrivo
e dipingo di te
tutto il bianco
che mi resta.
(9-10 dicembre 2017)
CINQUANTA PASSI
Le nozze,
come una danza,
sono un abbraccio
che si muove
e muove un passo
e un altro ancora
e un passo ancora.
Cinquanta passi lunghi
come anni corti
come giorni lunghi
come il tempo d’una vita.
Un’onda che sbatte
che inghiotte
che dondola
liquida e forte
e culla figli
poi cresciuti
che cullano altri figli
poi cresciuti.
Fiato affannato
lungo passi
battuti dal cuore
nell’abbraccio
che si muove
e stringe il respiro
smorzato da inciampi
e da giri ed arresti,
da passi provati
pensati vissuti
lungo tutta una vita
impazzita d’amore.
(Acireale, 2 settembre 2018)
Antonio Leotta