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Ogni zero è alla ricerca dell’unità numerica cui accoppiarsi per farsi cifra.
Può succedere di tutto, specialmente tra disinformati.
In Sicilia – e lo confermava Sciascia – nulla accade per nulla.
Gli imbecilli sanno così bene di essere tali da approfittarne.
Giglio, il giglio, i gigli: categoria botanica cara alla purezza.
La purezza? Infertilità, esibizionismo, inganno.
Trogolo: contenitore caro ai capitalisti.
Il fumo dell’avvenire proverrà sempre da un incendio.
Nessuno si è arricchito lavorando.
Chi è ricco dovrebbe chiedersi a chi ha rubato, frodato, truffato; e se
non lui gli antenati da cui ha ereditato.
Anche i terremoti sono misericordia divina?
Le streghe hanno altrettanto celebrata vita animale negli strigidi.
Cloruro di sodio, terza persona singolare del verbo salare.
Nel gioco delle parti c’è sempre chi perde.
Gli inquietanti rumori notturni e gli inquilini del piano di sopra.
L’oblò è spesso un vetro deformante.
L’Italia da sempre piange, rimpiange, si compiange.
La fortuna stanca di essere acciuffata per i capelli se li è tagliati a zero.
Deviare il Tevere per mettere fine alle nebbie che avvolgono il Vaticano.
Ogni stagione ha le sue nevi.
Ogni vita è tante vite: ogni vite ha i suoi grappoli.
A Ramacca vive certo Vito Tartaro che non crede in Dio ma crede di essere poeta.
Sostenibile non sostenibile, libero contrastato.
L’Italia si darà presto una nuova costituzione e si darà nuovi confini naturali: il Po a Nord, lo Stretto di Messina a Sud, libertà di espandersi a est sull’Adriatico, a ovest sul Tirreno: il contributo all’art. 1 della nuova costituzione sarà: L’Italia è zona franca della nazione padana di cui è appendice.
Etimologie: cuccagna deriva dal tardo italiano cucchiata da cucca-cucchi (regionale jonico).
L’Etna si rivolge con ragionevoli frequenze al suo popolo distratto, confuso, protervo.
Le orme smisurate osservate lungo la spiaggia della Plaja di Catania hanno consentito di risalire a buoi marini responsabili delle buche nel manto stradale della città etnea, e ad altri guasti che prima venivano ritenuti segni di risentimenti divini.
Centoventi anni dall’omicidio Notarbartolo: la mafia ringrazia.
Ricorsi della storia e del destino: da Alberto di Giussano a Umberto Bossi.