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© Luigi Ghirri, Marina di Ravenna, 1986

 

 

impostura  lievissima

 

Dissero poi che rotolando

via tra fiamme gelide il mondo

le ali degli uccelli tutti

simultanee s’apersero in volo

velando al pianeta la fine

sorreggendolo in essa.

Fantasia  nera senza rima

E nessuno per narrarla.

© Luigi Ghirri, Marina di Ravenna, 1986

Risero nel giardino dei pomeriggi immobili

Lei anche rideva; gli occhi di lei non ridevano.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Enrico Ghezzi

Ha (?) quasi sedici anni nel maggio del 1968. Ama Eddy Mercks come Jean Vigo come Max Stirner come gli 8 metri e 90 centimetri di Bob Beamon come… Si occupa di cinema e di televisione (o meglio, e peggio!, ne è occupato). Dal 1979 lavora a Raitre (oggi ne è vicedirettore), per la quale ha curato o inventato cicli di film, le 40 ore non stop de La Magnifica Ossessione(1985), e i programmi Fuori Orario, Schegge, Blob (e Publimania e Fine Senza Fine). Dal 1987 al 1994 ha diretto il palinsesto della rete, allora diretta da Angelo Guglielmi. Gli piace troppo scrivere per non lasciarsi annegare (quasi?) nelle immagini. Ha diretto il Festival del cinema di Taormina dal 1991 al 1998. Da regista ha realizzato alcuni programmi tv, il cortometraggio Gelosi e tranquilli, e Luce in macchina (per l’istituto Luce). Ha pubblicato vari libri, Il mezzo è l’aria, Cose (mai) dette, Paura e desiderio, editi da Bompiani e sta (non) finendo una cosa che (non) assomiglia a un romanzo, Oro Solubile. Come tutti, crede di amare e non sa se è amato.