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© Zena Holloway

 

            giglio d’agosto

 
cartolina in 3D
si staglia fuoriscala
tra mare scoglio porto
la concordia coricata
(costa -quanto?) a ricordarci
che non vogliamo ricordare
gli occhi di ciascuno
al comando liquefatti di sole
pattinano socchiusi in crociera
sulla nave bianca
inchinata ammainata
tra scricchiolii di silenzio
schiamazzi da spiaggia rispettosa
turismo e un po’ di culturismo
non c’è da aspettare la notte
per incontrare i due spettri
assenti all’appello
degli emersi e dei sommersi
son già tra noi e noi tra loro
in aspettrativa nuotando
per cunicoli umidi
ostruiti da cerume di memoria

© Zena Holloway

 

la gran cartolina in 3D
(chissà quanto costa)
si staglia fuoriscala
tra mare e paesaggio
scogli e acqua
coricata
appoggiata al fondo che non c’è
a ricordarci che
non vogliamo ricordare
gli occhi di ognuno
al comando liquefatti di sole
pattinano socchiusi d’oscurità
sulla concordia bianca
inchinata ammainata
avvolta da scricchiolii di silenzio
ciascuno portato dalla crociera
croce infissa alle spalle
non c’è da aspettare la notte
per incontrare i due
spettri
assenti all’appello
si nuota con loro
(bracciata minima per un bambino
fatale per l’umanità)
tra soglie d’acqua
per cunicoli umidi ostruiti da
cerume di memoria.

tutta l’acqua degli oceani
preme sull’orma
che il corpo non vi lascia

Enrico Ghezzi

Ha (?) quasi sedici anni nel maggio del 1968. Ama Eddy Mercks come Jean Vigo come Max Stirner come gli 8 metri e 90 centimetri di Bob Beamon come… Si occupa di cinema e di televisione (o meglio, e peggio!, ne è occupato). Dal 1979 lavora a Raitre (oggi ne è vicedirettore), per la quale ha curato o inventato cicli di film, le 40 ore non stop de La Magnifica Ossessione(1985), e i programmi Fuori Orario, Schegge, Blob (e Publimania e Fine Senza Fine). Dal 1987 al 1994 ha diretto il palinsesto della rete, allora diretta da Angelo Guglielmi. Gli piace troppo scrivere per non lasciarsi annegare (quasi?) nelle immagini. Ha diretto il Festival del cinema di Taormina dal 1991 al 1998. Da regista ha realizzato alcuni programmi tv, il cortometraggio Gelosi e tranquilli, e Luce in macchina (per l’istituto Luce). Ha pubblicato vari libri, Il mezzo è l’aria, Cose (mai) dette, Paura e desiderio, editi da Bompiani e sta (non) finendo una cosa che (non) assomiglia a un romanzo, Oro Solubile. Come tutti, crede di amare e non sa se è amato.