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Il Signore sia con voi, la signora con noi.
Ricchi e poveri giocano a carte e rimino.
In Sicilia uniti si perde.
Le città pullulano di brulicanti blatte.
Funghi e lumache dopo le piogge.
Uomini come bisonti, donne come tigri.
Giovanissime come galline, giovani come citrulli.
Poeta non occorre esserlo basta ritenersi tale.
Chi guarda il Cielo abbia ottimismo e coraggio.
Acireale: il più bel carnevale di Sicilia, e bombe intimidatorie.
Il massimo genuflesso davanti al minimo indefesso.
L’uovo cuoce mentre la gallina canta.
Funghi di bosco o funghi di piscina?
I martiri dei depistaggi.
Vi raggiungeremo a nuoto.
Catania: maso chiuso di legalità propria.
Il giorno degli imbecilli.
Il fatto è il misfatto fu.
I colombi tubano i maiali trombano.
Gesù: millenni ma sempre Gesù bambino.

 

animali

(*) Torna il caro Cincillà, e ci scusiamo anzitutto con i lettori di Lunarionuovo, ma anche con l’affabile amico di sempre, che per una svista avevamo dimenticato di attendere al momento dell’imbarco e della improvvisa partenza dello scorso marzo. La sua rubrica (ora “Pista ciclabile”) ha cambiato nome ma Cincillà non ha cambiato stile.
L.R.