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© v.s. gaudio


   POETICHE DEL MARE

 

 

 


 

 

© v.s. gaudio

 

 

«Che ribrezzo»,
continuo a dire tra me e me
e spesso non mi accorgo neanche che lo sto ripetendo
e finisco per somigliare
per disperazione e incoscienza
a chi, finito,
si infila nell’abitacolo della sua auto
cavo che esce dall’orecchio
dito nel naso
e parla e parla,
rivolgendosi a quel punto imprecisato
oltre il cruscotto che,
fissato troppo a lungo,
diviene la fonte primaria del mio autismo.

È così che oggi
reagisco a quel verso sempre uguale
con cui come una grigia tortora («da anni»)
tu scandisci le mie giornate:
fisso quel punto
e parlo e parlo
come se fossi un pescechiuso in un acquario
e non mi importasse
                        che il dito poi si vede
                        che, al di là del vetro,
c’è chi mi osserva divertito e però subito passa
facendo dei miei gesti
la sua afflizione quotidiana
e incurante di quanto alla mia la sua si avvicini
e della distanza che,
ripercorsa continuamente, sovrapposta identica,
ci rende irrimediabilmente dissimili.

                                                           18-19 luglio 2011

 

Alessandro Gaudio

Alessandro Gaudio (1975) è lecturer in Italian presso l’Università di Malta. Dottore di ricerca in Scienze letterarie. Retorica e tecniche dell’interpretazione, dal 2005 al 2012, ha lavorato, in qualità di assegnista di ricerca e professore a contratto, presso l’Università della Calabria. Ha pubblicato i saggi "La sinistra estrema dell’arte. Vittorio Pica alle origini dell’estetismo in Italia" (Vecchiarelli, 2006), "Animale di desiderio. Silenzio, dettaglio e utopia nell’opera di Paolo Volponi" (ETS, 2008), "Lavorare con gli attrezzi del vicino. La fisiognomica scientifica al vaglio della letteratura" (ETS, 2011) e "Morselli antimoderno" (Sciascia, 2011). Ha curato la ristampa anastatica della «Cronaca Sibarita» (Vecchiarelli, 2006) e, tra il 2010 e il 2012, i numeri monografici della «Rivista di studi italiani» e di «In Limine», dedicati all’opera di Guido Morselli.