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Volo di caprimulgo
Non si accorge del proprio orologio fermo
Il passato indispensabile all’esperienza nocivo al futuro
Visitare il passato frena la confidenza con l’avvenire
Chi torna indietro s’imbatte nella notte e s’addormenta
Il passato è l’evacuato cibo per coprofagi
Il passato è l’ombra visibile ma impalpabile
Organi della vista collocati per guardare avanti
Se non puoi scavalcare il muro sosta, lo demolirà un terremoto
Chi si scopre stanco si ferma non torna indietro
Il tempo è sonno silente se russasse ci terrebbe desti
Il cattivo che torna indietro si nutre di cattiveria, quello buono del bene fatto
Al ritorno si è stanchi
Fu un soggiorno senza ritorno
Ogni ritorno poggia su due partenze e altrettanti arrivi
Dove tornare se tutto è stato smantellato?
I pesci tornano e i conti falliscono
Non tornate con la memoria sui passi
Un ritorno di fiamma e uno da fiaba
Il figliol prodigo non vedeva l’ora di tornare
I poveri tornano alle loro privazioni
Indietro non si torna mai di giorno
Tornano le rondini a caccia di insetti
Umidiccio lo scirocco torna via mare
I passanti non tornano
Mi è tornata la voglia
La superbia va a cavallo e torna a piedi scalzi
Chi torna rischia la vita.